Tempi di qualità come promuovere la salute psicofisica degli adolescenti

astasy-workdate

L'adolescenza è un periodo della vita in cui la visione di noi stessi e degli altri può portare a profondi cambiamenti riguardanti il senso della nostra identità nel presente e nel futuro.

Cambiamenti che vanno visti come mutamenti evolutivi di fondamentale importanza che consentono l'emergere di nuove abilità. È importante affrontare tale periodo attraverso un processo di integrazione che ci consenta di promuovere l'equilibrio del nostro mondo interiore e quello degli altri.

Si realizza l'integrazione quando le nostre parti razionali con quelle emotive, interagiscono, e quando la comunicazione è improntata al rispetto delle differenze creando armonia ed equilibrio. In presenza di ostacoli all'integrazione, il sistema persona si muove verso uno di due possibili estremi: il caos da un lato e la rigidità dall'altro. Nel caos prevalgono la mancanza di controllo, l'agitazione, la confusione, l'assoluta imprevedibilità. Quando c'è rigidità, invece, predomina una situazione di stallo, di imputabilità, il senso di tedio che scaturisce dall'assoluta prevedibilità.

È  possibile sviluppare l'integrazione attraverso un processo definito mindsight ovvero la conoscenza di noi stessi. In questo caso rivolgiamo l'attenzione al nostro interno, rispettiamo le nostre diverse esperienze e le colleghiamo in modo consapevole. La capacità di mindsight significa focalizzare l'attenzione in modo da favorire lo sviluppo di fibre nervose importanti che collegano regioni del cervello molto diverse fra loro.

Una ricetta per ottimizzare il benessere mentale degli adolescenti è lo svolgimento di attività che promuovano il benessere psicofisico. Sono tempi di qualità che aiutano a potenziare le abilità degli adolescenti.

Il tempo dell'interiorità

È un momento di riflessione interiore sulla natura della nostra vita mentale e delle nostre sensazioni corporee. Ci permette di percepire emozioni, pensieri, ricordi e convinzioni, ma anche intenzioni, speranze e sogni, atteggiamenti e desideri. È dimostrato che praticare regolarmente il tempo dell'interiorità stimola la crescita di connessioni cerebrali che contribuiscono a regolare l'attenzione, le emozioni e il pensiero e a favorire l'empatia e la compassione. Il tempo dell'interiorità contribuisce a sviluppare una consapevolezza mindful che non solo favorisce un atteggiamento di presenza, di apertura e ricettività verso tutto ciò che avviene nella vita ma anche a prevenire l'invecchiamento delle cellule e al rafforzamento del sistema immunitario.

Il tempo del sonno

Il sonno è un'attività che favorisce lo sviluppo integrato del cervello. In adolescenza il numero di ore di sonno ottimali sono tra le 8 ore e mezza e le 9 ore e un quarto per lo sviluppo cerebrale, per consolidare nella memoria ciò che si è appreso durante il giorno, per un sano funzionamento dell'insulina e del metabolismo; per un funzionamento ottimale del sistema immunitario che ci aiuta a prevenire le malattie, per un funzionamento ottimale della mente e infine per gestire al meglio lo stress. In realtà, si verifica una cronica perdita di sonno. Innanzitutto, in adolescenza il ciclo di sonno-veglia è diverso da quello di un adulto o di un bambino, tanto che molti giovani stanno svegli fino a tardi; in secondo luogo gli schermi digitali sommergono, chi ne fa uso e abuso, di stimoli che ci fanno restare svegli più a lungo riducendo le ore di sonno.

Il tempo della concentrazione

Il cervello si sviluppa anche quando focalizza l'attenzione in modo continuo senza frequenti distrazioni. L'apprendimento è collegato all'attenzione, infatti, con l'attenzione incanaliamo l'energia e le informazioni nei circuiti cerebrali, attivando neuroni e favorendo col tempo la creazione di connessioni durature fra essi. Il tempo della concentrazione è il periodo di tempo dedicato ad una sola attività, a differenza del multitasking, ossia, leggere un libro mentre si scrive un messaggio, navigare mentre si parla al telefono. È importante sapere che durante l'attenzione avvengono dei processi neurofisiologici che rafforzano le connessioni neurali utili all'apprendimento. Diversi adolescenti hanno difficoltà a ricordare quello che studiano; spesso la loro attenzione è spartita in diverse attività come leggere, chattare, messaggiare, navigare in rete. Tutte queste attività non portano né a connessioni neuronali né all'apprendimento a lungo termine.

Il tempo dell'ozio

È  importante oziare, prendersi una pausa per rilassare la mente senza programmi, senza scadenze per ricaricare il cervello. L'obiettivo dell'ozio è quello di scegliere di non avere programmi. L'attività di ricerca indica che questa è un'attività importante da rispettare e includere in ogni nostra giornata anche solo a piccole dosi.

Il tempo del gioco

La spontaneità e il divertimento sono un terreno fertile per la crescita cerebrale. Un'interazione senza vincitori né vinti, un'attività senza regole rigide né giudizi, un momento all'insegna delle risate, della creatività e dello scherzo, in cui lasciarsi andare, divertirsi, e perché no, essere anche un po' giocherelloni. Nell'attività di ricerca stanno scoprendo come il partecipare insieme ad altre persone a un'esplorazione spontanea delle diverse dimensioni della vita in modo divertente, coinvolgente e senza valutazioni di sorta, sia di fatto essenziale per la salute e la felicità nel corso della vita caratterizzata dalla seriosità.

Il tempo del movimento

Muovere il corpo favorisce la salute e lo sviluppo del cervello, della mente e del fisico. L'attività fisica favorisce l'apprendimento, la memoria, lo sviluppo di connessioni nel cervello e il loro rafforzamento, migliora l'umore e la salute in generale.

Il tempo della relazione

Le ricerche sottolineano come le relazioni con gli altri e con il pianeta in cui viviamo possono dare significato alla vita, favorire la salute e la felicità e renderci anche più saggi. Lo sviluppo di relazioni basate sul sostegno reciproco ci dona salute, felicità e longevità, mentre Il contatto con la natura ci dona equilibrio e serenità. Dedicare del tempo per stare con chi vi è caro, possibilmente di persona permette di usare appieno proprietà del cervello. Le comunicazioni digitali come gli sms o chat vi escludono la possibilità di percepire i segnali non verbali come il contatto visivo e le espressioni facciali, il tono della voce, la postura, l'intensità delle risposte, il contatto fisico amichevole e adeguato. Dedicare un tempo al contatto con la natura può favorire il nostro umore, sviluppare la concentrazione e donare un senso di piacere.

Tale argomento è tratto da "La mente adolescente" di D. Siegel, psichiatra di fama internazionale, una guida utile per gli adolescenti e i genitori che vogliono avere una visione della fase adolescenziale più completa e costruttiva.

Dott. Ilaria Monticone

Multitasking: un finto alleato
Quali sono le caratteristiche per essere più caris....

Forse potrebbero interessarti anche questi articoli