Ottimisti si può diventare, per questo è importante educare i bambini all'ottimismo incoraggiandoli alla speranza e alla fiducia piuttosto che al pessimismo. La famiglia e la scuola hanno un ruolo fondamentale nel formare nei bambini un pensiero positivo verso sé stessi e guardare la vita traendo vantaggio dalle esperienze, dalle proprie capacità e dalle opportunità dell'ambiente. I bambini credono nelle critiche provenienti dai genitori e dagli insegnanti. Per tale motivo è auspicabile utilizzare una comunicazione costruttiva. Dire "sei stupido" o "non sei bravo" a un bambino significa offrire un modo di pensare che produce un senso di impotenza. Dire "non ti sei impegnato abbastanza" trasmette invece un senso di possibilità di cambiamento. È importante sottolineare un comportamento sbagliato che è migliorabile piuttosto che dare un giudizio irreversibile alla persona. Diamo la speranza ai bambini affinché possano essere attori di fronte agli eventi della vita, affrontando problemi e difficoltà attraverso le proprie risorse, altrimenti li destiniamo già da piccoli ad una vita di infelicità e di impotenza.
(Seligman, 1996)