Il benessere che può provocare una risata. Quanto ne sappiamo dell'umorismo e del filo sottile che lo collega alla nostra psiche?
Partiamo dalle varie teorie sull'umorismo:
Da un punto vista psicologico, esso comprende aspetti cognitivi, emotivi e sociali. Nel corso degli anni, sono state sviluppate diverse teorie e modelli per spiegare l'umorismo.
C'è la Teoria dell'incongruenza, una delle più importanti teorie sull'umorismo, con esponenti quali Schopenhauer e Kant, la quale suggerisce che l'umorismo nasca quando si verifica una violazione del modello previsto o stabilito, che però non modifica lo status quo. Quando accade qualcosa di sorprendente o inaspettato, senza provocare danni, spesso provoca una risata. La teoria dell'incongruenza evidenzia l'importanza della sorpresa e della dissonanza cognitiva nell'umorismo. Teoria del sollievo proposta da Sigmund Freud, presuppone che l'umorismo serva come liberazione dalla tensione psicologica repressa o dalla repressione. Secondo questo punto di vista, l'umorismo consente agli individui di esprimere pensieri e sentimenti che altrimenti sarebbero socialmente inaccettabili, fornendo una forma di liberazione emotiva.
Teoria della superiorità, proposta da Thomas Hobbes e successivamente perfezionata da Henri Bergson, suggerisce che l'umorismo nasce da un sentimento di superiorità sugli altri o dalla realizzazione della propria intelligenza in una determinata situazione. Implica trovare divertimento nelle disgrazie o nelle carenze altrui (la Schadenfreude teutonica).
Teoria della violazione benigna (Benign Violation Theory)Sviluppata dagli psicologi Peter McGraw e Caleb Warren, combina elementi di incongruenza e violazione delle norme sociali. Secondo questa teoria, l'umorismo si verifica quando qualcosa viene percepito contemporaneamente come una violazione di una norma sociale o morale, ma anche come qualcosa di non minaccioso (benigno). Questo equilibrio tra la violazione e l'innocuità porta all'umorismo.
L'umorismo svolge anche varie funzioni sociali e cognitive. Può essere uno strumento di comunicazione, legame e coesione sociale. Può anche aiutare le persone ad affrontare lo stress, aumentare la creatività e migliorare le capacità di risoluzione dei problemi.
Psicologicamente, l'umorismo è un mezzo per elaborare informazioni, gestire le emozioni e costruire connessioni sociali. Svolge un ruolo vitale promuovendo il benessere mentale, riducendo lo stress e contribuendo a una visione più positiva e resiliente della vita.
I vantaggi dell'umorismo nel benessere psicologico:
L'umorismo gioca un ruolo importante nel promuovere il benessere psicologico in diversi modi.
Riduzione dello stress: risate e umorismo innescano il rilascio di endorfine, neurotrasmettitori che ci fanno sentire sereni e rilassati, contribuendo al benessere psicologico generale.
Resilienza emotiva: l'umorismo può aiutare le persone ad affrontare situazioni difficili e battute d'arresto, consentendo di riprendersi più facilmente.
Legami sociali: condividere risate e umorismo con gli altri rafforza i legami sociali, favorendo un senso di connessione e appartenenza.
Benefici cognitivi: l'umorismo stimola funzioni cognitive quali le capacità di risoluzione dei problemi, la creatività e la flessibilità cognitiva, l'uso del linguaggio.
Cambio di prospettiva: l'umorismo ci aiuta a vedere i problemi e le difficoltà da diverse angolazioni, spesso rivelando una prospettiva meno minacciosa o più gestibile. Questo cambiamento di punto di vista può ridurre l'ansia e aiutarci ad affrontare situazioni difficili.
Meccanismo di coping: l'umorismo può essere un meccanismo di coping costruttivo, che ci consente di rilasciare emozioni represse, esprimerci e trovare sollievo nei momenti difficili.
Visione positiva: il senso dell'umorismo può contribuire a una visione più positiva della vita. Le persone che trovano umorismo nelle situazioni quotidiane tendono ad essere più ottimiste e resilienti.
Comunicazione efficace: l'umorismo può alleviare la tensione nelle nostre interazioni con gli altri e incoraggiare un dialogo aperto e onesto.
Autocompassione: l'umorismo può promuovere l'autocompassione, aiutandoci a riconoscere la propria umanità e le proprie imperfezioni. Questa accettazione di sé può migliorare l'autostima e la salute mentale.
Affrontare il dolore e la malattia: in ambito medico, l'umorismo può aiutare i pazienti a gestire il dolore e la malattia, ridurre l'ansia e migliorare il loro benessere generale.
È importante notare che, sebbene l'umorismo abbia molti effetti positivi sul benessere psicologico, la sua adeguatezza e il suo impatto possono variare da persona a persona. Pertanto, va usato con attenzione e sensibilità, poiché può innescare l'effetto opposto e causare danni.
"Se siete seri, siete bloccati. L'umorismo è la via più rapida per invertire questo processo. Se potete ridere di una cosa, potete anche cambiarla."
Cit. Richard Bandler
In terapia, l'umorismo può essere un mezzo per affrontare le emozioni difficili e promuovere la resilienza. A testimoniare inoltre l'importanza dell'umorismo nel benessere psicologico e nel processo terapeutico, troviamo pubblicazioni scientifiche quali HUMOR, International Journal of Humor Research, rivista ufficiale della International Society of Humor Studies (ISHS). Nondimeno, il sito web dell'Humor and Health Association (HAHA) fornisce informazioni e risorse relative all'uso dell'umorismo e della risata per promuovere la salute fisica e psicologica.
"BUONA RISATA A TUTTI, FACCIAMO UN BUON USO DI UNA NOSTRA GRANDE RISORSA"